Secondo appuntamento dedicato a Elvis Presley: oggi parliamo di “Elvis”, il secondo album dell’artista.
Pubblicato nell’ottobre del 1956, “Elvis” raggiunge rapidamente la vetta della classifica americana, bissando così il successo del debutto. Nel disco ritroviamo quel mix di rhythm and blues e country proposto dai singoli registrati al Sun Studio, evidente in particolare nella reinterpretazione del blues di Arthur Crudup “So Glad Your’re Mine” o del country bluegrass di Bill Monroe “When My Blue Moon Turns to Gold Again”. I musicisti inclusi nel progetto comprendono Scotty Moore, Bill Black e D.J. Fontana, che insieme a Elvis registrano tutte le tracce dell’album (fatta eccezione per “So Glad You’re Mine”) in un’unica sessione di soli tre giorni nel settembre dello stesso anno. Tra i brani spiccano le movimentate “Ready Teddy”, “Rip It Up” e “Long Tall Sally” (quest’ultima scritta con anche il contributo di Little Richard), ma non mancano certo momenti più delicati in pieno stile crooner come la ballad “Love Me”, che, opera del duo Jerry Leiber e Mike Stoller, sancisce l’inizio di una fruttuosa collaborazione tra Elvis e gli autori. La carriera dell’artista non si ferma però alla musica e nel novembre del 1956 esce il suo film di debutto “Love Me Tender”. L’omonimo brano tratto dalla pellicola è uno dei successi senza tempo di Elvis, che accompagnato dalle dolci note di una chitarra acustica regala una delle sue interpretazioni più toccanti. Nel 1957, a “Love Me Tender” fanno seguito altri due film, “Loving You” e “Jailhouse Rock”, che, sebbene poco apprezzati dalla critica, attirano un grande numero di fan nelle sale. A interrompere bruscamente questa sfilza di successi è un evento clamoroso: nel gennaio del 1958 Elvis viene chiamato ad adempiere al servizio militare obbligatorio. Nonostante le richieste di esonero avanzate dai fan, il cantante non si tira indietro e nel marzo del 1958 si arruola nell’esercito. Nei due anni successivi si sottopone alla dura vita militare, prima in Arkansas e poi in Germania, assentandosi solamente in occasione delle riprese per il suo quarto film e per la tragica morte della madre Gladys, alla quale era estremamente legato. Durante il periodo di leva, la RCA Victor continua a pubblicare singoli incisi in precedenza, convinta che il valore civico della scelta di Elvis gli farà guadagnare il rispetto del pubblico al suo ritorno.
Oggi vi suggeriamo l’ascolto dell’indimenticabile “Love Me Tender”, che nel 1956 segna il passaggio dell’artista a uno stile canoro più morbido ed emotivo, verso il quale il pubblico si dimostra sin da subito entusiasta richiedendo oltre un milione di copie del singolo ancor prima della sua uscita. Buon ascolto!