Secondo appuntamento dedicato a Kate Bush.
Ripartiamo dal suo quinto album in studio, "Hounds of Love", che segna il suo ritorno sulla scena musicale tre anni dopo "The Dreaming" (1982). La natura sperimentale del precedente album lascia il posto a un art-pop più accessibile, in cui i suoni del sintetizzatore Fairlight CMI si uniscono ad archi, strumenti tradizionali irlandesi e all’inconfondibile voce dell’artista. Il primo singolo tratto dall’album è "Running Up That Hill (A Deal with God)", caratterizzato da un ritmo incalzante e da un’atmosfera eterea e seducente che emerge anche nel videoclip del brano. Qui, Kate Bush riflette sulle difficoltà tra uomini e donne di comprendersi a vicenda: “If I only could, I’d make a deal with God, and I'd get Him to swap our places” (“se solo potessi, farei un patto con Dio, e farei in modo che scambiasse i nostri posti”): così la cantante esprime il suo desiderio per una più profonda e reciproca empatia. Oltre a raggiungere il terzo posto in classifica nel Regno Unito dopo la sua pubblicazione, la canzone è tornata alla ribalta nel 2022 grazie alla serie Netflix "Stranger Things", che l'ha resa virale inserendola nella sua colonna sonora, portandola ad oltre un miliardo di ascolti su Spotify.
A "Running Up That Hill" fanno seguito altri tre singoli, "Cloubusting", "Hounds of Love" e "The Big Sky". È proprio con "Cloudbusting" che si conclude la prima parte dell'album e si apre "The Ninth Wave", una concept-suite di 7 brani in stile prog-rock, al centro della quale si pone la storia di una naufraga dispersa in mare che, nel disperato tentativo di resistere in attesa dei soccorsi, sperimenta la tentazione di abbandonarsi alla morte. Il suo è un viaggio che attraversa atmosfere talvolta celtiche, talvolta orientaleggianti, per arrivare infine al risveglio, alla rinascita, con "Hello Earth" e "The Morning Fog".
Vi invitiamo oggi ad ascoltare proprio "Cloudbusting", secondo singolo dell'album, che con il suo arrangiamento orchestrale si configura come uno dei brani più intensi e sognanti della discografia di Kate Bush.