Eccoci per il secondo appuntamento della settimana dedicata a Phil Collins.
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Nel 1984, Phil Collins compone "Against All Odds (Take a Look at Me Now)", brano che dà il titolo alla colonna sonora del film "Due vite in gioco (Against All Odds)". Questa canzone diventa il suo primo singolo ad arrivare in cima alla classifica negli Stati Uniti, raggiungendo la vetta della Billboard Hot 100. "Against All Odds" gli regala anche il suo primo Grammy Award e una nomination per l'Oscar come miglior canzone nel 1985 (perso contro "I Just Called to Say I Love You" di Stevie Wonder). Nello stesso anno, Collins produce il terzo album solista di Philip Bailey degli Earth, Wind & Fire, intitolato "Chinese Wall", che include il famoso duetto "Easy Lover", arrivato al primo posto nel Regno Unito. Inoltre, collabora alla realizzazione dell'album "Behind the Sun" di Eric Clapton. Nel novembre 1984, partecipa al progetto benefico Band Aid, suonando la batteria nel singolo "Do They Know It's Christmas?", distribuito per raccogliere fondi per combattere la carenza di cibo in Etiopia. Nel gennaio 1985, pubblica il suo album di maggior successo commerciale, "No Jacket Required", trainato dai singoli "Sussudio" e "One More Night", entrambi capaci di raggiungere la vetta delle classifiche negli Stati Uniti. L'album consacra definitivamente il successo di Collins come solista, ottenendo la certificazione di disco di diamante per le vendite. Verso la fine dell'anno, registra il singolo "Separate Lives" insieme a Marilyn Martin per il film "Il sole a mezzanotte", conquistando nuovamente la vetta della classifica negli Stati Uniti. Questo gli permette di diventare l'unico artista capace di piazzare tre singoli al primo posto durante tutto il 1985. "No Jacket Required" viene premiato con tre Grammy, incluso quello come miglior album dell'anno. Il 13 luglio 1985, Collins è uno dei protagonisti dell'evento mondiale Live Aid, suonando anche con i Led Zeppelin sostituendo il defunto batterista John Bonham. Riesce a esibirsi prima a Wembley, poi a Philadelphia, trasferendosi da una città all'altra in circa tre ore grazie a un volo in Concorde. Il successo come solista di Phil Collins non sembra per ora pregiudicare la sua appartenenza ai Genesis: infatti, nel giugno 1986, i Genesis fanno il loro ritorno con l'album "Invisible Touch", anticipato dal singolo omonimo che diventa l'unico brano del gruppo capace di raggiungere il primo posto negli Stati Uniti. La band riceve un Grammy e una nomination agli MTV Video Music Awards per il videoclip del brano "Land of Confusion". Il tour legato all'album tocca il suo apice con le quattro serate consecutive tenute al Wembley Stadium di Londra nel luglio 1987. Nel 1988, Collins recita come attore protagonista nel film "Buster", contribuendo anche alla colonna sonora con una nuova versione del classico "A Groovy Kind of Love", che raggiunge il primo posto delle classifiche sia nel Regno Unito sia negli Stati Uniti. Esegue anche il brano "Two Hearts", aggiudicandosi un Golden Globe e una nuova nomination agli Oscar. Nel novembre 1989 esce il suo quarto album da solista, "...But Seriously", che ottiene grande successo grazie soprattutto al singolo "Another Day in Paradise". Nel 1991, i Genesis si riuniscono per pubblicare l'album "We Can't Dance", che sarà l'ultimo registrato con Collins. Questo lavoro presenta singoli come "I Can't Dance", "Hold on My Heart", "Jesus He Knows Me" e "No Son of Mine". Il tour che segue registra il tutto esaurito a Knebworth, con il più folto pubblico mai richiamato nel Regno Unito.
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L'ascolto di oggi è "Heat On The Street", tratto da "...But Seriously".
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