Ben ritrovati a un nuovo appuntamento con Musical Disclosure. Questa settimana è dedicata a Björk, una delle artiste più eclettiche del panorama musicale internazionale.

 

Originaria di Reykjavík, Björk si avvicina alla musica sin da piccola prendendo lezioni di pianoforte. A undici anni registra un album di canzoni islandesi per bambini e cover di canzoni celebri che diviene un successo in Islanda. Ma è solo dopo diverse esperienze musicali, tra band punk, rock, jazz e di musica elettronica, che Björk decide di avviare la sua carriera da solista. Nel 1993 esce "Debut", il primo album di debutto internazionale dell'artista. Prendendo le distanze dallo stile rock degli Sugarcubes di cui aveva fatto parte, Björk si avventura tra gli stili musicali più variegati, dall'electro-pop, alla musica house, jazz e trip hop. La collaborazione con Nellee Hooper dà vita a un progetto che sfugge alle definizioni di genere, unendo pop e avanguardia in modo del tutto innovativo, specialmente per gli anni '90 in Inghilterra, dominati dal grunge e dal britpop. Il primo singolo tratto dall'album è "Human Behavior", in cui la cantante assume il punto di vista dal mondo animale nei riguardi degli esseri umani. "If you ever get close to a human, and human behaviour, be ready, be ready to get confused" ("se mai ti avvicinerai a un essere umano, e al comportamento umano, preparati, preparati a restare confuso"): così Björk esprime il senso di disagio che da bambina provava nell'osservare i comportamenti degli adulti, a suo dire caotici e privi di senso. Nel brano la voce della cantante si muove tra diversi registri e sonorità, mentre la linea di basso e le percussioni creano un ritmo dance che suona quasi militare. Segue come secondo singolo "Venus as a Boy", traccia ambient in cui un ensemble di archi e strumenti tradizionali indiani accompagna le liriche dolci di Björk, probabilmente rivolte al fidanzato dell'epoca Dominic Thrupp. L'album attraversa stati emotivi altalenanti: si passa dall'intensa cover dello standard jazz "Like Someone In Love" al ritmo dance di "Big Time Sensuality" e "Violently Happy", alla cupa "Play Dead", ispirata ai turbamenti emotivi del protagonista del film Young Americans. Oltre a ricevere recensioni largamente positive da parte della critica, l'album supera di gran lunga la previsione delle vendite, arrivando oggi a un totale di oltre 4,7 milioni di copie vendute. Considerato ormai come uno degli album più influenti degli anni '90, "Debut" rappresenta uno dei primi progetti che mettono in comunicazione pop e musica elettronica.

Oggi vi consigliamo l'ascolto di "Venus As A Boy", nel cui video Björk si mostra intenta a cucinare un piatto di uova con un'insolita e stravagante sensualità.