Ripartiamo con tre nuovi episodi di Musical Disclosure. Questa settimana parliamo ancora di uno dei più importanti artisti italiani, Edoardo Bennato. 

 

Classe 1946, nato a Napoli, è uno dei più grandi cantautori italiani, noto per il suo talento eclettico e la sua capacità di mescolare generi musicali diversi. Negli anni '70, Bennato inizia a farsi conoscere nel panorama musicale italiano, esibendosi nei locali e nelle piazze della sua Napoli. Il suo debutto discografico risale al 1973, con l'album "Non farti cadere le braccia", un lavoro che già mostra la sua versatilità musicale e la sua capacità di raccontare storie attraverso le canzoni. Brani come "Margherita" e "La Torre di Babele"  catturano l'attenzione del pubblico, facendolo emergere come uno dei talenti più promettenti della sua generazione. Negli anni '70, Bennato continua a sperimentare con nuovi suoni e linguaggi musicali, spaziando dal rock al blues, dal folk alla musica popolare napoletana. Il suo secondo album, "I Buoni e i Cattivi", pubblicato nel 1974, ha confermato il suo talento e la sua capacità di innovare, ottenendo un grande successo di critica e di pubblico. Brani come "L'isola che non c'è" e "E invece no" sono diventati dei veri e propri inni per una generazione di giovani in cerca di libertà e autenticità. Negli anni '80, Bennato raggiunge il successo internazionale con album come "Uffà! Uffà!" (1980) e "La Torre di Babele" (1981). Questi lavori consolidano la sua fama anche al di fuori dei confini italiani, grazie a brani come "Ok Italia" e "Viva la Mamma".

 

Il brano che vi suggeriamo di ascoltare è Torre di Babele!