Proseguiamo la settimana dedicata ai Foo Fighters.
Â
Dopo un breve periodo di pausa alla fine del 2001, i Foo Fighters tornano con una forza rinnovata per incidere il loro quarto album. Frutto dell'ispirazione ricevuta da Grohl durante le sessioni di registrazione di "Songs for the Deaf" dei Queens of the Stone Age, "One by One", rappresenta un altro trionfo per la band. In quegli anni è da segnalare una breve parentesi "politica" per i Foo Fighters: George W. Bush, durante la sua campagna elettorale, utilizza la canzone "Times Like These" nei suoi eventi. Questo spinge Grohl a dichiarare pubblicamente il suo supporto per John Kerry, partecipando attivamente alla campagna elettorale. L'impegno politico di Grohl influenza persino il titolo del loro successivo album, segnando una svolta nella loro narrazione musicale. Il quinto album in studio, "In Your Honor", pubblicato nel 2005, è un doppio disco che include tracce rock e acustiche: l'album vede la collaborazione di artisti di diversa estrazione musicale, tra cui Norah Jones, John Paul Jones dei Led Zeppelin e Josh Homme dei Queens of the Stone Age. Il 2006 porta con sé l'uscita dell'album dal vivo "Skin and Bones", seguito nel 2007 dal sesto album in studio "Echoes, Silence, Patience & Grace": il disco vale alla band americana un Grammy Award al migliore album rock e uno alla miglior interpretazione hard rock con "The Pretender". Il decennio successivo è per i Foo Fighters un continuo raccogliere successi, con l'uscita dell'album "Wasting Light" nel 2011: registrato interamente in analogico nel garage di Grohl, l'album mostra una combinazione di energia cruda e melodie potenti, guadagnandosi il plauso della critica e dei fan di tutto il mondo. Tuttavia, nonostante il successo, nel 2012 i Foo Fighters annunciano una pausa temporanea.
Â
L'ascolto di oggi è l'energica "Rope"!