Ben ritrovati, proseguiamo nel racconto della carriera dei Coldplay ripartendo da uno dei loro dischi di maggiore successo.
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Con "Viva la Vida or Death and All His Friends" (2008), i Coldplay abbracciano nuove sonorità e sfide creative. Il titolo dell'album riflette l'ispirazione presa dall'omonimo quadro di Frida Kahlo, sottolineando il desiderio della band di esplorare temi più ampi e complessi. Il famoso singolo, insieme a tracce come "Violet Hill" e "Strawberry Swing", dimostra una maturità artistica notevole, raggiunta anche grazie all'illustre collaborazione con Brian Eno nelle vesti di produttore. La stessa collaborazione, tra le altre, è replicata nel successivo "Mylo Xyloto" (2011). In questo album, i Coldplay sperimentano con elementi elettronici e tematiche futuriste. L'album presenta una storia d'amore fantascientifica attraverso brani come "Paradise" e "Every Teardrop Is a Waterfall", mantenendo la loro impronta emozionale distintiva. "Ghost Stories", nel 2014, segna un ritorno alle radici più intime della band. Caratterizzato da un suono più sobrio e malinconico, l'album riflette il periodo di transizione nella vita personale dei membri della band. Brani come "Magic" e "A Sky Full of Stars" offrono un mix di melodie evocative elettroniche e testi intimi, creando un'atmosfera avvolgente.
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Oggi vi proponiamo "Violet Hill", buon ascolto!