Si conclude oggi la settimana di Musical Disclosure dedicata a Stevie Wonder.
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Riprendiamo dagli anni Ottanta, decade in cui Stevie Wonder ritorna su sonorità più commerciali, ma non per questo prive di spessore musicale e sociale. Il disco "Hotter Than July" (1980) contiene brani iconici come "Master Blaster (Jammin')" e "Happy Birthday", quest'ultima dedicata a Martin Luther King Jr. Sebbene meno produttivi sul piano discografico, gli anni Ottanta regalano a Stevie Wonder il solito successo in classifica sia con brani propri (si pensi a "Part-Time Lover", super singolo di "In A Square Circle" del 1985) sia con collaborazioni d'eccezione (Paul McCartney in "Ebony and Ivory", un inno alla convivenza multirazziale, e la partecipazione al progetto "USA for Africa" con "We Are the World").
La carriera di Stevie Wonder è un mix di successi, impegno sociale e talento eccezionale. I suoi dischi hanno influenzato intere generazioni di artisti, facendo di Stevie Wonder un'icona musicale che ha lasciato un'impronta indelebile sulla storia della musica. La sua versatilità , il suo impegno sociale e la sua capacità di creare musica lo rendono un artista unico nel suo genere, il cui impatto continua a risuonare attraverso le generazioni.
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Ci lasciamo con Sir Duke, buon ascolto!