Ben ritrovati con il secondo appuntamento della settimana dedicata Stevie Wonder.
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Ripartiamo dagli anni Settanta, probabilmente il periodo più prolifico sul piano artistico di Stevie Wonder, nonostante il grave incidente d'auto che lo coinvolge pochi giorni dopo l'uscita di "Innervisions" nel 1973. Con l'affermarsi a livello internazionale si moltiplicano le collaborazioni con musicisti e artisti di fama mondiale come Jeff Beck e David Sanborn: in particolare, questi compaiono in "Talking Book" (1972), disco di enorme successo che contiene la celeberrima "Superstition". All'attività in studio, Wonder affianca sempre una notevole attività dal vivo, con tour mondiali affianco ad artisti del calibro di Elton John e Rolling Stones. Gli anni Settanta portano a Stevie Wonder una maggiore libertà creativa che sfocia nel disco più celebrato dell'artista, "Songs In The Key Of Life". Non è semplice descrivere a parole la varietà compositiva, stilistica e la quantità (e qualità ) delle idee musicali presenti nel disco, oltre che la sua influenza su artisti anche apparentemente lontani da Wonder ("Wild Wild West" di Will Smith vi suona vagamente familiare?).
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A testimonianza dell'influenza artistica immensa di Stevie Wonder, vi proponiamo un brano che potreste aver già sentito eseguire da un altro gruppo, sapreste dire quale?