Bentornati al secondo appuntamento dedicato agli Smashing Pumpkins.

 

Il 1995 è l'anno del trionfo di "Mellon Collie and the Infinite Sadness", con cui gli Smashing Pumpkins entrano in un periodo di sfide e cambiamenti musicali e non. Il disco è probabilmente uno dei più riusciti della band, oltre che l'inizio di una costante voglia di sperimentare da parte della band e soprattutto di Corgan. Il 1996 è un anno che scuote il gruppo nelle sue fondamenta: per ragioni di tossicodipendenza, muore il tastierista turnista della band Jonathan Melvoin, e per ragioni analoghe viene allontanato anche il batterista Jimmy Chamberlin.
Nel 1998, la band riparte nella nuova formazione con "Adore", un album che si discosta dal suono alternativo dei loro lavori precedenti, essendo caratterizzato da atmosfere più cupe e elettroniche. L'album "Machina/The Machines of God" del 2000 chiude il decennio, dimostrando la resilienza della band nonostante le difficoltà: infatti, nel frattempo, anche D'arcy Wretzky lascia la band.

Oggi vi proponiamo The Everlasting Gaze, buon ascolto!