Riproponiamo qui una rubrica del direttore dedicata al framework internazionale della didattica e pubblicata sul sito blomcommunity.com l'anno scorso, ma tornato molto attuale data la partenza del progetto pilota del MIUR nelle scuole pubbliche, che avrà come obiettivo l'internazionalizzazione della formazione musicale nelle scuole di tutti gli ordini e gradi, inserendo nella programmazione curricolare un percorso che permetta la valutazione delle competenze musicali
Framework internazionale della didattica: EQF, Grades e livelli
Nel primo articolo di questa rubrica, scritto per blomcommunity.com l'anno scorso, ho spiegato il motivo per cui ho deciso di scrivere riguardo questo argomento.
Lo riportiamo di seguito integralmente, anche perchè mai come ora risulta attuale.
Infatti a partire da settembre partirà il progetto pilota del MIUR per le scuole pubbliche, che avrà come obiettivo l'internazionalizzazione della formazione musicale nelle scuole di tutti gli ordini e gradi, inserendo nella programmazione curricolare un percorso che permetta la valutazione delle competenze musicali
Premessa
La descrizione del framework internazionale della didattica sembra un tabù. Una chimera per chi cerca di addentrarsi nell’argomento. Ancora di più per chi è interessato ad approfondire l’argomento relativamente alla musica e alle materie ad essa correlata.
Come direttore della Perform School of music, mi trovo spesso a contatto con aspiranti allievi che vogliono intraprendere studi per ottenere titoli certificati internazionali.
Tra di loro vi sono studenti che aspirano a seguire un percorso strutturato oppure musicisti ad un livello più avanzato che vogliono progredire e alzare il livello della propria preparazione pregressa.
Ma ci contattano anche colleghi che già svolgono il mestiere del musicista e vogliono ottenere titoli riconosciuti.
In ogni caso, appena ci si addentra nel framework internazionale della didattica per comprendere meglio la nostra offerta formativa, riscontriamo una certa confusione negli aspiranti allievi. Motivo per cui ho pensato di scrivere a riguardo.
Di seguito i punti che tratteremo:
- Framework internazionale della didattica musicale
- Istituti di certificazione
- Centri di formazione
- Insegnanti e formatori
- Grades e livelli
- Conclusioni
Framework internazionale della didattica musicale
La motivazione che mi ha spinto a fornire il mio modesto parere a riguardo è stato che anche io avevo avuto grandi problemi a comprendere il sistema internazionale, a suo tempo.
Infatti, diversi anni fa oramai, quando abbiamo iniziato la nostra collaborazione internazionale con un istituto inglese (ancora attiva), ci siamo scontrati con la comprensione del sistema. Anche per poterlo poi trasmettere in modo chiaro ai nostri allievi o aspiranti tali. (Ingrandisci la tabella)
Ebbene, sembra davvero una chimera per chi si addentra. E se si vogliono cercare informazioni riguardanti il percorso musicale… sembra anche peggio.
L’idea che mi sono fatto è che noi italiani cerchiamo di rapportarlo al sistema che ovviamente conosciamo, cercando analogie con le scuole elementari, medie, superiori, ecc. ma questo non funziona.
Cercheremo comunque di fare le opportune considerazioni per aiutare a comprenderne le caratteristiche paragonabili.
Istituti di certificazione
Un altro grande problema è stato poi far comprendere la figura degli istituti di certificazione. Ne esistono diversi, come vedremo nel prossimo articolo della rubrica, ma non vanno confusi con le “scuole” in senso stretto.
La loro funzione, banalizzando, è quella di essere l’entità che certifica e che provvede a concludere i rapporti con i vari Stati. Questo per garantire che il titolo che certificano sia riconosciuto e corrisponda ad un certo livello in maniera qualificata ben definita nei singoli Paesi.
Ultimamente alcuni di questi istituti di certificazione permettono anche la preparazione dell’esame in maniera indipendente, per poi fare svolgere l’esame al candidato che dovrà dimostrare di conoscere il programma richiesto. Un po’ con la vecchia ottica dell’esame di conservatorio “da esterno“, come si suole dire.
Personalmente considero un po’ difficile questo percorso, sebbene i gradi più bassi siano anche relativamente accessibili. Il problema è che è stato dimostrato che l’allievo tenda a preparare l’esame senza le opportune digressioni, lasciando alcune gravi lacune nel percorso di studi.
Le digressioni che un centro di formazione può supportare, con i suoi programmi e con la preparazione dei suoi insegnanti, sono fondamentali. Soprattutto se il corpo docente possiede una preparazione adeguata e sempre aggiornata a quanto richiesto internazionalmente.
Infatti, nel caso delle certificazioni internazionali gli approfondimenti rispondono ad un ottica lontana dal modo di fare italiano. Mentre i programmi e i modi di insegnare in conservatorio sono più simili alla visione della formazione più conservatrice italiana, alla quale una persona è abituata, se è cresciuta e ha studiato in Italia.
Centri di formazione
Le scuole di musica, o centri di formazione come mi piace chiamarli perchè rendono di più il senso del nobile obiettivo che dovrebbero avere, sono il trait d’union tra chi ha necessità di supporto (allievo, musicista che vuole qualificarsi, ecc.) e gli istituti di certificazione (ve ne sono tanti). Approfondiremo questo punto nel prossimo articolo della rubrica.
Quello su cui abbiamo lavorato nel nostro centro di formazione prima di procedere, è stato focalizzarci sulla preparazione del nostro team al nuovo mindset e al nuovo “modo“. Questo ci ha permesso poi di fornire un’offerta formativa adeguata e sempre in evoluzione per tenere il passo dei tempi.
Anche perchè un’altra differenza riscontrata nel corso degli anni è il fatto che la formazione internazionale muta, in continuazione. Soprattutto quella musicale.
Penso sia facile anche immaginare il perchè: la preparazione deve tenere il passo delle grandi evoluzioni che il settore musicale vive, anche in termini tecnologici. Si pensi, ad esempio, a quante novità vengono presentate ogni anno al NAMM Show (puoi leggere un approfondimento a riguardo sugli articoli che ho scritto proprio da Los Angeles nei giorni dell’ultimo NAMM Show, solo a gennaio 2020).
Insegnanti e formatori
Parte fondamentale nella formazione di un musicista è la squadra di insegnanti che lo guiderà durante il suo percorso. Un concetto fondamentale spesso sottovalutato.
A volte purtroppo ci si improvvisa. Diverse volte mi è capitato di illustrare il percorso e dopo aver guardato il programma, in particolare chi ha un livello più avanzato, magari conclude che quegli argomenti li conosce, quindi può svolgere l’esame da esterno.
Il problema non sono gli argomenti, ma il mindset differente da trasmettere.
Un concetto analogo è stato trattato nell’articolo dedicata alla formazione a distanza (puoi vederlo qui La formazione in un anno particolare come questo scritto al termine dell'anno didattico travolto dal covid-19). L’errore più comune è svolgere la normale e precedente didattica semplicemente tramite l’utilizzo di una tecnologia che ti permetta di farlo a distanza, ad esempio la famosa video-call… Non puoi applicare un vecchio mindset ad un nuovo metodo.
Grades e livelli
Arrivati qui, dirai: "si, va be’… Ma quindi?!"
Be’, non vorrai mica sapere tutto subito? Sono quasi dieci anni che lavoro, mi formo e faccio formare e aggiornare la mia squadra di insegnanti per avere ancora dei dubbi su tutto il sistema…!
Battute a parte, in questo articolo inizieremo a farci un’idea dello schema internazionale, per poi scendere nei dettagli nel prossimo articolo.
In basso riporto una delle tabelle delle principali “equivalenze” tra alcune qualifiche internazionali e i vari sistemi. Estrapolata da una pagina del sito ufficiale della Perform School of music e dedicata nel caso specifico ad una delle certificazioni alle quali prepariamo (non l’unica).
Per il momento possiamo dire che in generale il framework internazionale della didattica è diviso in Levels. Esistono 8 Levels.
I primi 3 Levels sono divisi a loro volta in Grades, come segue:
- Level 1 – Grades 1-2-3 – Beginner
- Level 2 – Grades 4-5 – Intermediate
- Level 3 – Grades 6-7-8 – Advanced
Per questi 8 gradi gli esami possono svolgersi in due modi diversi, ottenendo ovviamente titoli differenti e con valore diverso. Approfondiremo anche questo punto nel prossimo articolo.
Dal Level 4 al Level 6 ci si muove nel settore delle lauree, nel primo caso laurea Degree e nel secondo Bachelor. Che a livello internazionale rientrano nei titoli chiamati Undergraduate.
Conclusioni
Nei prossimi articoli della rubrica Framework internazionale della didattica: EQF, Grades e livelli scenderemo più in dettaglio sulla preparazione dei Grades e dei diplomi, dei percorsi successivi di laurea degree o bachelor, e dei possibili sviluppi professionali.
Iniziate a farvi un’idea in base a quanto scritto in questa introduzione, dopo sarà tutto più comprensibile e accessibile!
Non esitate a commentare qualora aveste dubbi o domande, potremmo tenerne conto per darvi risposte più specifiche nei prossimi articoli.
Rimani aggiornato tramite la pagina dedicata a questa rubrica, cliccando qui.
Alla prossima!