Buongiorno e ben tornati a un nuovo appuntamento con Musical Disclosure. Questa settimana torniamo in Italia con un po' di sano rock: vi parleremo dei Litfiba.
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La band, influenzata dal punk e dalla musica new wave di quel periodo, si forma agli inizi degli anni Ottanta in una formazione di cinque elementi che vede Federico Renzulli detto "Ghigo" alla chitarra e alla voce, Gianni Maroccolo al basso, Antonio Aiazzi alle tastiere, Francesco Calamai alla batteria e Piero Pelù alla voce. Grazie all'aiuto del manager Bruno Casini, la band comincia a farsi conoscere sul territorio fiorentino e nel 1982 pubblica il primo EP omonimo: nello stesso anno, la band vince il Rock Festival italiano "Il Rock mette i denti". Nel 1983, presso lo studio G.A.S., i Litfiba iniziano a collaborare con il produttore Alberto Pirelli, incidendo il singolo "Luna/La preda" e partecipando a diversi progetti, tra cui la colonna sonora "Eneide di Krypton" e la compilation "Body Section". Il 1984 vede l'uscita dell'EP "Yassassin", efficace risposta all'ondata di musica elettronica del momento. Nonostante il successo, la pubblicazione dell'album si fa attendere: la band, con Alberto Pirelli, il quale ha da poco fondato la I.R.A. Records, fa uscire nel 1975 il primo LP, "Desaparecido", sintesi dell'attività della band del primo periodo e dalle sonorità new wave. Nel 1986, il secondo album "17 re" consacra i Litfiba come una delle band più ambiziose e innovative della scena italiana. La cosiddetta "Trilogia del Potere" si conclude nel 1988 con l'album "Litfiba 3", la cui particolarità risiede nell'essere uno dei primi dischi italiani a essere registrato interamente in digitale. Gli incredibili anni Ottanta della band si concludono nel 1989, l'anno di "Pirata", loro secondo album dal vivo, che diventa Disco d'Oro.
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Per il primo ascolto della settimana vi proponiamo "Re del silenzio"!